Ulteriore battuta d’arresto per il Trieste Futsal, che sul parquet di Opicina cede al cospetto di un Tarcento esperto e malizioso. Sconfitta, però, che ha ben altro sapore rispetto alle ultime uscite.
Fin dai primi minuti Trieste ha le occasioni per spaventare la seconda in classifica, ma su due azioni da calcio piazzato è Tarcento a trovare la rete.
Gli alabardati non si disuniscono, continuando a macinare gioco, e la premiata ditta Lizzul-Pocecco confeziona due gol e due assist per trovare la via del pareggio alla pausa.
Seconda frazione che prosegue sul filone della prima, Trieste spaventa l’avversario, divorandosi alcune clamorose occasioni, ma l’equilibrio sembra non spezzarsi.
Ci pensa a 10’ dalla fine il direttore di gara, insieme all’esperienza dei collinari: su un’azione di contropiede un avversario viene trattenuto, l’arbitro estrae il cartellino giallo, da regolamento il gioco dovrebbe fermarsi, ma i tarcentini battono di fretta e sorprendono l’ingenua difesa biancorossa.
Trieste si immola alla ricerca del pareggio e l’occasione sarebbe ghiotta, con la conquista di un tiro libero sul finale di partita, purtroppo Lizzul scheggia il palo.
Sul ribaltamento di fronte il libero lo conquista il Tarcento ed il cinismo del battitore certifica la loro vittoria finale.
Prestazione gagliarda, contro un avversario che lotta dichiaratamente per la promozione, ma non basta. Ora le sconfitte di fila sono quattro, si deve assolutamente spezzare questo trend con la prossima sfida, in casa contro l’Hemptagon Udine.