Deludente debutto casalingo per il Trieste Futsal che, di fronte ad un numeroso pubblico, cede a favore del Lignano, la squadra da tutti indicata come la favorita per il campionato.
Dopo un minuto un filtrante avversario viene intercettato da Russo, ma il pallone prende una strana traiettoria e rimbalza docile docile in rete. Sempre Russo, poco dopo, sbaglia in impostazione servendo un assist al bacio per l'attaccante avversario che non perdona. Stessa sorte tocca a Ramirez verso i dieci minuti. Al quindicesimo una botta da rimessa laterale che si infila all'angolino porta il risultato su un pesantissimo 4-0.
Time-out alabardato, per leccarsi le ferite e riprendere coscienza della situazione. In quel momento entra Lizzul, oggi il migliore dei nostri, che poco dopo semina il panico nella difesa avversaria: con una finta disorienta il difensore e scarica un tiro che il portiere devia senza successo.
Entusiasmo biancorosso che viene frenato da un gol-nogol, considerato valido da uno dei due arbitri, per un tiro che Milovanovic non riesce a trattenere. Pochi istanti dopo, nonostante quest'episodio, avremmo ancora l'opportunità per riaprire la gara.
Espulsione del Lignano per i due minuti finali del primo tempo, dopo un duro intervento su Pocecco, ma l'occasione non viene sfruttata a favore di un grande gesto di fair-play:
Russo lanciato davanti al portiere viene fermato con un duro intervento. Gli alabardati non si accorgono del pallone appoggiato in rimessa per favorire l'intervento medico e sparacchiano in direzione dell'area. Il centrale avversario, in segno di protesta, raccoglie il pallone con le mani. Per i direttori di gara è calcio di rigore, ma Ramirez, in maniera molto sportiva, calcia volontariamente fuori.
Seconda frazione molto più godibile, aperta da una bellissima, questa volta sì, rete del Lignano, che scaraventa un bolide all'incrocio dei pali. Risponde Cardone, ben innescato da Russo, con un tiro dalle sorti simili dopo un bel inserimento.
Dopo un botta e risposta di occasioni a chiudere la contesa ci pensa la settima rete della New Team, lasciando tanto amaro in bocca agli alabardati per quei quindici minuti iniziali di blackout che tanto hanno condizionato la gara.
Sabato prossimo l'occasione per rifarsi subito, contro il Cronos Grado, fanalino di coda della competizione.
Forza Trieste!